CHE STORIA E’ QUESTA?
Laboratorio di scrittura creativa di e con Elvira Seminara
Il Centro di lingua e cultura italiana BABILONIA è felice di annunciare
CHE STORIA E’ QUESTA?- Laboratorio di Scrittura Creativa, di e con Elvira Seminara.
L’atelier narrativo si terrà presso la nostra sede, sabato 28 aprile, dalle 10:00 alle 18:30.

Ogni testo letterario, al di là del contenuto e della cosiddetta “ispirazione” è un dispositivo. Ha cioè il suo ingranaggio, le sue leggi (da seguire o infrangere dichiaratamente) il suo meccanismo segreto. Deve dunque “funzionare”, e insieme produrre quella “sospensione di incredulità” invocata da Coleridge e genialmente espressa da Saramago.
A differenza del romanzo, che deve spiegare, al racconto basta evocare o rappresentare – come teorizza Eudora Welty, maestra della short story. Purché con inventiva.
Nella prima parte del workshop, dalle ore 10 alle 14, attraverso letture mirate ed esercitazioni smonteremo e analizzeremo la forma-racconto nelle sue parti strutturali (Incipit, Voce narrante, Punto di osservazione, Lingua, Diagramma) e in quelle tematiche (Personaggi, Ambiente, Flusso temporale).
Nella seconda parte (dopo la pausa pranzo) ai partecipanti sarà consegnato un kit di tracce per comporre una storia breve, e i testi saranno sottoposti a editing simultaneo per individuarne voce, potenziale e fragilità, con un’analisi di gruppo, irrituale e ri-creativa.
E’ consigliato un Pc portatile. Per iscriversi, inviare email a director@babilonia.it .
Il costo complessivo è di € 100 ed include il pranzo presso I Giardini di Babilonia (antipasto, piatto principale a base di pesce, dessert, acqua e vino).
Note biografiche
Elvira Seminara vive tra Catania e Roma. Giornalista professionista dal ‘91, scrittrice e pop-artist, crede nella riconversione e contaminazione dei linguaggi (e delle cose). Prima di dedicarsi interamente alla narrativa è stata redattrice nel quotidiano La Sicilia, prima come cronista e poi opinionista della storica rubrica quotidiana “Oblò”. Come docente a contratto ha insegnato Storia e tecnica del giornalismo nella facoltà di Lettere a Catania, dove ha curato diversi laboratori di Narrazione creativa. Tiene corsi di Storytelling in varie città italiane e a Catania per gli universitari della Scuola Superiore.
Tra le sue pubblicazioni, nel 2008 il romanzo “L’indecenza” (Mondadori); nel 2009 “I racconti del parrucchiere” (Gaffi editore); “Scusate la polvere” (Nottetempo, 2011), “La penultima fine del mondo” (Nottetempo 2013), “Atlante degli abiti smessi” (2015, Einaudi).
Nella primavera del 2014 il teatro Stabile di Catania ha messo in scena la dark-comedy “Scusate la polvere” tratta dal suo romanzo, e nel 2015 lo spettacolo “L’indecenza” sceneggiato dal suo romanzo per la regia di Gianpiero Borgia. Suoi racconti sono presenti in antologie Mondadori, è tradotta in diversi Paesi. L’ultimo suo romanzo, “Atlante degli abiti smessi“, ha generato una mostra itinerante di istallazioni realizzate con materiali di scarto portati in dono dai lettori. Titolo: “Reperti e referti di un romanzo. Storie”.
Lei si definisce una “Cantascorie” e, dai tempi della rassegna letteraria “La voce della luna” e de La penultima fine del mondo, volteggia nel nostro giardino…